03/12/1999.

La telefonata ha dato una nuova svolta alla storia della famiglia. Madelon de Vriendt cadde dalle nuvole! In un colpo scoprì di essere una discendente di Johannes van Rossum, il grande amore della principessa Marianne.

Lo scrittore Kees van der Leer di Voorburg, che stava scrivendo un libro su questa relazione della figlia del Re Guglielmo I con il cocchiere Van Rossum, glielo rivelò due anni fa. Da allora in poi lei ha ancor più aprofondito questa storia.

Ovviamente Madelon de Vriendt era presente di recente a Voorburg in occasione della prima di “Principessa Marianne, la Orange romantica”. Era abbastanza emozionante. Di tanto in tanto ho dovuto nascondere una lacrima, confessa.

Nella rappresentazione teatrale di Ton Vorstenbosch l’attrice Nel Kars recita da sola la principessa che scelse l’amore come principio guida nella sua vita. Divorziò un principe di Prussia e si mise a convivere apertamente con Van Rossum, che divenne il suo segretario. Un atto inaudito in quei tempi. Tutti intorno a Marianne le voltarono le spalle. La coppia ebbe un figlio che morì all’età di 12 anni.

“Si tratta di un vero grande amore, altrimenti non si sopporterebbe tutto questo. Sono stati insieme per ben 28 anni. Si può in effetti parlare di un matrimonio”, rileva Madelon de Vriendt. L’interpete/traduttrice giurata in italiano e portoghese è una discendente di Maria Hendrika, la sorella preferita di Van Rossum.

I suoi genitori non gliene avevano mai parlato. “Sono la beniamina della famiglia. Le mie sorellastre tutt’e tre settantenni lo sapevano invece. Non è che i miei genitori avessero seppellito questa storia sotto il silenzio, ma non è un argomento da discutere a tavola.”

Madelon nel frattempo sa che la sua bisnonna Maria Hendrika intratteneva una fitta corrispondenza con Van Rossum. “Quelle lettere sono state conservate. Nella seconda guerra mondiale una delle mie zie a Bennekom le ha addirittura seppellite. Dove sono ora non lo saprei dire.”

Anche la sorella di Van Rossum piaceva a Marianne. Quando la principessa soggiornava a Voorburg in villa Rusthof  lei ci andava in visita una volta al mese. “Veniva a prendere la mia bisnonna con la carrozza, mentre i vicini stavano spiando dietro le tendine.”E: “Il loro rapporto si presta a divenire un soggetto di un film. Il padre di Van Rossum era lacchè. Da bambino lui veniva con il padre nel palazzo e giocava con la Marianne nel giardino del palazzo; allora ci correvano insieme.”

Madelon, che abita a Wassenaar, fece un’altra scoperta sorprendente. Come la coppia di allora, ha un amore particolare per l’Italia. “Hanno abitato al lago di Como [Villa Carlotta, Tremezzo], a Roma e in Sicilia a Cefalù, dove ci sarebbe ancora un loro palazzo”, dice Madelon che convive con il grafico italiano Reginaldo Vasta.

Dal 1967 in poi è interprete/traduttrice e da trent’anni lavora per la polizia e le autorià giudiziarie. Ha anche fatto l’interprete per la Famiglia Reale quando venne in visita il Presidente Leone.

Tace discretamente quando si parla di faccende attuali. Ma del passato è disposta di raccontare qualche cosa.

 

Della Famiglia Reale serba buoni ricordi. Racconta che era interprete nel 1973 durante una visita di stato di 4 giorni dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Leone.

“Per ben 3 ore e mezza ero seduta ogni sera tra Regina Giuliana ed il Presidente durante i banchetti. Non sono stata affatto nervosa; era una conversazione molto simpatica.”

In quell’epoca non avrebbe mai potuto immaginare che tra la sua famiglia e la famiglia di Orange esistesse un certo rapporto. Questo l’ha appreso soltanto una sera nel 1997. L’anno scorso, in occasione della presentazione del libro di Kees van der Leer, lei ed il suo partner erano ospiti d’onore. L’inaugurazione della mostra sulla Principessa Marianne ebbe luogo nella chiesa di Voorburg che Marianne e Van Rossum all’epoca frequentavano. “Abbiamo preso posto nella loggia reale. Per 150 anni non era stata usata. “

Nel pezzo di teatro di Vorstenbosch, Johannes van Rossum è stato messo poco in chiaro.

La sua bis-nipote pertanto fornisce ancora delle informazioni integrative. “Ho letto che a scuola era un allievo diligente al quale s’impartivano delle lezioni di lingua exta-curricilari. La sua vita era anche pesante, penso. A causa del rapporto con Marianne anche lui era un po’ emarginato. Dev’essere stato un uomo distinto pieno di tatto che si teneva a disparte.”

La principessa Marianne e Van Rossum sono sepolti l’uno accanto all’altra nella stessa tomba ad Ehrbach in Germania. “Ci andrò senz’altro una volta. E’ logico che porterò dei fiori. In fin dei conti fanno parte della mia famiglia e la famiglia si deve tenere in gran conto.”